Patenti, furti e percosse in famiglia: gli interventi dei Carabinieri a Senigallia
Tunisino arrestato al Megà, donna affidata ad un centro psichiatrico, nove patenti ritirate per alcol
Weekend intenso quello appena trascorso per i Carabinieri di Senigallia. Oltre all’intervento al Mamamia per sedare la rissa tra cileni e albanesi, peraltro preceduta da un altro episodio poche ore prima, i militari dell’arma hanno effettuato anche servizi di repressione e prevenzione in altri punti “caldi” della città. Il risultato è un arresto per furto, una donna affidata ad un istituto di salute mentale per maltrattamenti in famiglia, e dieci patenti ritirate per guida sotto effeto di alcolici.
Nel pomeriggio di sabato l’ennesimo intervento cautelativo nei confronti di C.D., donna 46enne di Marzocca, nota alle forze dell’ordine per i ripetuti maltrattamenti ai danni dei suoi genitori. La donna dopo esser stata condannata dal giudice a due anni e tre mesi di reclusione per le botte a madre, padre e nonna, è stata condotta in un istituto psichiatrico a Sollicciano (Firenze).
E’ finito in manette invece un tunisino di 25 anni, T.B., responsabile di un furto durante una serata in discoteca, sabato 5 marzo. Il giovane, residente a Marina di Montemarciano, era al noto locale Megà per una festa: …continua a leggere su 60019.it
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