La Delegazione di Osimo del Circolo UAAR di Ancona ha organizzato per sabato 12 marzo 2011, dalle 16 alle 20 in piazza Boccolino a Osimo, un tavolo informativo sulle tematiche associative: in particolare, sarà possibile firmare la petizione al Sindaco di Osimo affinché il Comune istituisca il Registro dei Testamenti Biologici.

Nell’arco della vita, ciascuno di noi può vedersi costretto a decidere della propria salute. Il percorso di esami e trattamenti, secondo una legge non solo giuridica, ma anche e soprattutto morale, dovrebbe essere deciso consapevolmente dal paziente.

Questo è il “consenso informato”: il diritto del malato all’autodeterminazione, una conquista recente e per nulla consolidata nella nostra cultura, sulla base di un’informazione completa e adeguata, fornita dal medico in un dialogo che tenga conto delle conseguenze, dei rischi, delle possibili cure alternative. Un diritto che, richiamandosi a un principio fondamentale di libertà, può esprimersi anche nel rifiuto delle cure da parte del paziente.

Tratto dalla richiesta già presentata al Sindaco di Osimo il 29/05/2010:

[…] Scegliere in modo consapevole come affrontare le incognite del futuro è una forma di libertà.

Per questo in molti Paesi si è affermata la possibilità delle “Direttive Anticipate di Trattamento Sanitario” o “Testamento Biologico”, con cui una persona dichiara per iscritto, nel pieno possesso delle proprie capacità, quali terapie mediche accettare o non accettare nel caso si trovasse suo malgrado in condizioni d’incapacità.

Nell’attesa di una legge nazionale sul “Testamento Biologico” che ne regoli compiutamente l’istituzione, molti Comuni italiani hanno deliberato l’istituzione del Registro dei Testamenti Biologici.

I soci osimani del Circolo Uaar, Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti, pur riconoscendo l’estrema delicatezza delle questioni che riguardano i trattamenti clinici di “fine vita”, Le chiede di garantire e tutelare i diritti di ogni singolo cittadino a compiere le proprie scelte in piena libertà e sicurezza.

Con l’istituzione del Registro Comunale dei Testamenti Biologici si estendono i diritti civili a coloro che ne vogliono usufruire senza nulla togliere a quanti, in forza di altri convincimenti religiosi o di altra natura, vi rinunciano.

La sfera dei diritti individuali non può essere limitata dalle credenze religiose altrui.

Poiché la funzione di certezza circa la provenienza di dichiarazioni private può essere assicurata oltre che da un notaio anche da altro pubblico ufficiale cui la legge conferisce il potere di autenticare legalmente la sottoscrizione altrui, noi chiediamo che tale funzione possa essere svolta presso gli sportelli dell’Anagrafe Comunale, attraverso appositi atti sostitutivi di atti notori. […]

da Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti – UAAR
Circolo di Osimo