Ancona, dà fuoco al proprio appartamento e poi si getta dal balcone: grave un 29enne
L'uomo è poi stato trasportato all'ospedale di Torrette; illese la moglie e la figlia

Tragedia sfiorata ad Ancona nella tarda mattinata di venerdì 24 novembre: un giovane di 29 anni ha prima dato fuoco al proprio appartamento, per poi gettarsi da un balcone posto al secondo piano.
Tutto ha avuto inizio intorno alle 11.30 in una palazzina di via Matteo Ricci, nel quartiere di Collemarino. Protagonista della vicenda un padre di famiglia che, per cause ancora sconosciute, ha improvvisamente cominciato a cospargere di liquido infiammabile diversi mobili della casa, appiccando quindi il fuoco in diverse stanze.
La moglie dell’individuo, assieme alla loro bambina di appena 4 mesi, è pertanto fuggita dall’abitazione e ha lanciato l’allarme. In breve tempo sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco, il personale del 118 e gli agenti della Polizia di Stato, i quali hanno tentato invano di riportare il 29enne alla calma: l’uomo, infatti, li avrebbe minacciati con un coltello prima di tentare di dar loro fuoco.
Dopo aver propagato ulteriormente le fiamme all’interno dell’appartamento, egli si è quindi lanciato da un balcone, compiendo un volo di svariati metri prima di atterrare rovinosamente: si trova ora ricoverato presso l’ospedale regionale di Torrette in condizioni gravi ma non tali da metterne a repentaglio la vita. L’incendio, che ha provocato ingenti danni, è infine stato spento dai Vigili del Fuoco.
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