Domani, mercoledì 6 aprile, l’Ancona 1905 del presidente Marinelli scenderà in campo a Roma contro il Città di Marino (attuale squadra dell’ex Patrick Kalambay) per la finalissima di Coppa Italia. Eventuale vittoria vorrebbe dire promozione diretta in serie D, senza dover aspettare di vedere come andrà a finire l’avvincente duello con la Fermana in campionato, che comunque vede la formazione dorica avanti di una lunghezza.
 


E’ dunque ora di lasciarsi alle spalle le polemiche degli ultimi giorni sul mancato slittamento della gara con la F.Fabriano e di concentrarsi sulla cruciale sfida di domani. A spingere i dorici almeno 850 anconetani, tanti erano infatti i biglietti messi a disposizione della Lega Nazionale Dilettanti e tanti sono stati consegnati alla tifoseria biancorossa.

Ad accompagnare la trasferta romana, anche le parole del sindaco Fiorello Gramillano che sottolinea come “sia importante far sentire alla squadra tutto il sostegno che la città di Ancona sa dare nelle occasioni importanti. Arrivare a questo appuntamento dimostra che lavorare seriamente paga e si affianca all’impegno profuso in campionato e che sta dando i risultati prefissi. Nel fare l’“in bocca al lupo” alla squadra ringrazio il presidente Marinelli e il suo staff per la caparbietà e passione espressi in questi mesi“

Gli fa eco l’assessore allo sport, Michele Brisighelli, che sottolinea l’importanza della gara. “Viviamo questo momento con la medesima attenzione ed emozione avuta in occasione delle grandi sfide passate. Ora ricordiamo tutto il percorso che la squadra del presidente Marinelli ha fatto a partire dall’agosto scorso, un percorso che ha visto anche tanti giovani della nostra città diventare punti di riferimento per il calcio dorico. Al presidente e a tutti questi ragazzi va tutto il nostro sostegno per questa sfida“.

Il percorso è stato lungo, non senza insidie, ma l’Ancona ha saputo destreggiarsi dosando bene energie mentali e fisiche tra il logorante campionato di Eccellenza e la Coppa Italia. Superata agevolmete la fase regionale, dopo due gironi da tre squadre (con Macerata e Cingoli il primo; con Biagio Nazzaro e Real Metauro il secondo) e la finale vinta ai rigori con il Tolentino, i ragazzi Mr Lelli si sono affacciati oltre i confini marchigiani. Grifoponte Torgiano, battuto sia in casa (2-1) che in trasferta (2-0), l’avversario degli ottavi. Pisa Sporting Club, successo per 1-0 in casa e bis per 3-1 in trasferta, l’ostacolo superato ai quarti. L’Inveruno, vittoria per 1-0 in Lombardia e 1-1 ad Ancona, l’ultimo gradino prima della finale di domani.

di Giovanni Romagnoli