Ancona tutto in un giorno, Coppa Italia e Serie D!
Nella finalissima di Roma battuto il Città di Marino per 3 a 1
Obiettivo stagionale, mai nascosto, anzi sbandierato praticamente da tutto l’ambiente dorico, è sempre stato un’immediato ritorno nel calcio che conta. Il primo passo è stato compiuto mercoledì a Roma, quando i ragazzi di Mr Lelli hanno steso per 3 reti ad 1 il Città di Marino nella finalissima di Coppa Italia, staccando così il biglietto che manda diretti in Serie D.
Forse sarebbe meglio dire che il primo passo è stato mosso la scorsa estate, quando il presidente Marinelli si è caricato sull spalle l’onere e l’onore, così si dice in questi casi, di ridare lustro al calcio anconetano soffocato da vicende che con il calcio giocato hanno poco a che vedere e crollato in Eccellenza dopo aver sfiorato il ritorno in serie A. Con passione, e non solo, nel corso dei mesi è stata così costruita una rosa che è stata in grado di mantenere un passo notevole in campionato (attualmente prima, viaggia ad una media di quasi 2,3 punti a partita) e di portare avanti da vera grande del calcio anche la Coppa, prima nei confini marchigiani, poi in tutta Italia fino ad arrivare a Roma. E proprio nella capitale l’Ancona ha centrato l’impresa, mai riuscita a nessuna squadra marchigiana, di vincere la Coppa Italia riservata alle squadre di Eccellenza.
Parte forte la truppa di Mr Lelli che sotto il caldo sole laziale già al 16′ mette in chiaro le cose. Punizione di Pesaresi, il portiere avversario Sambucini respinge corto (intervento non dei migliori) e Genchi anticipa tutti infilando il pallone in gol di testa. La festa è grande, anche perchè erano da poco entrati anche i tanti tifosi arrivati da Ancona, e i dorici sulle ali dell’entusiasmo ci provano di nuovo con Ionni poco dopo. Per il raddoppio non bisogna però aspettare molto perchè già al 30′ Pesaresi mette la sfera in rete, questa volta direttamente su punizione, alle spalle di un incerto Sambucini. L’Ancona cerca più volte la via della terza reta, ma all’intervallo il risultato è di due a zero.
Ad inizio ripresa subito pericoloso il Marino. Botta dal limite diTurazza e palla che si stampa sulla traversa. L’Ancona risponde con Santoni prima e Genchi poi, ma è di nuovo il Marino a sfiorare il gol che potrebbe rimetterlo in partita. Così, dopo i tentativi di Boncompagni e Kalambay, arriva il 2-1 di Angelilli; non impeccabile in questo caso la difesa dorica. Solo un piccolo spavento perchè dopo appena cinque minuti Tedoldi, in avvitamento di testa sugli sviluppi di un angolo dalla sinistra, porta di nuovo a due le reti di distanza dagli avversari per il 3 a 1 finale.
Al triplice fischio i mille tifosi anconetani fanno festa, e con loro tutta l’Ancona. Queste le parole comparse sul sito della società dorica dopo l’impresa: “Ancona è campione d’Italia“, dice quasi commosso Mr Lelli. Bomber Genchi, a segno anche in finale: “La forza di questa squadra è incredibile, è una vittoria del cuore, e adesso vogliamo vincere il campionato“. Elogia tutti anche il presidente Andrea Marinelli: “Una bellissima finale con un pubblico da Serie A che ci ha aiutato a vincere questa partita. Sono contento di aver restituito dignità ad una città e ad uno storico blasone“.
di Giovanni Romagnoli
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Ancona Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!