Pestaggio sul lungomare di Marina di Montemarciano
38enne del posto Daniel Pugnaloni in prognosi riservata dopo l’aggressione da parte di 7 giovani dell’est Europa
Aggressione nella notte a Marina di Montemarciano. E riesplode il caso sicurezza. Intorno alle 4 di notte tra mercoledì 6 e giovedì 7 luglio, all’esterno del locale Naomi, si è verificato un vero e proprio pestaggio da parte di alcuni ragazzi dell’est Europa ai danni di un giovane papà del posto, il 38enne Daniel Pugnaloni.
Ancora non si conoscono le cause che hanno scatenato la rissa, nata e conclusasi fuori del locale: il titolare afferma di non aver riscontrato alcun problema all’interno. Un gruppetto di 7/8 persone – a quanto risulta dalle testimonianze, ma i Carabinieri di Senigallia sull’episodio stanno cercando di mantenere il massimo riserbo – ha aspettato il 38enne e papà di un bimbo di due anni al termine di una serata sul lungomare per poi ridurlo in fin di vita con pugni, calci e sembra anche qualche bastone. A provocare l’assalto, forse uno sguardo di troppo o qualche pendente precedente.
Subito soccorso dal 118 e dall’Avis di Montemarciano, il giovane è stato trasportato d’urgenza a Torrette di Ancona per il ricovero in rianimazione: la prognosi è riservata e Pugnaloni è sotto stretta osservazione.
I Carabinieri che svolgono le indagini hanno sentito numerose testimonianze, tanto che sembra abbiano già individuato alcuni dei responsabili dell’aggressione.
Ma già scoppia la polemica con i due esponenti politici locali, Grilli e Becci, che tornano a chiedere maggiori controlli, maggiore presenza delle forze di polizia e più illuminazione sul lungomare di Marina di Montemarciano. Se non altro per scoraggiare la maggior parte dei malintenzionati e ubriachi.
di Carlo Leone
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