E’ stata una grande festa che ha richiamato oltre 700 persone quella che si è tenuta il 10 settembre in occasione della cerimonia di intitolazione dello stadio di via Fontenova a Mario Piccioni, ex sindaco e imprenditore belvederese, scomparso nel 2003 all’età di 69 anni.

Ad aprire la cerimonia, alle 17, dopo l’inno di Mameli eseguito dalla Banda Musicale Cittadina, sono stati oltre cinquanta “rigoristi” che indossando le maglie dei vari rioni cittadini si sono sfidati nel torneo ai calci di rigore “Dei Cinque Campanili”.
Ad avere la meglio su Crocifisso, Madonna del Sole, Fornace e San Pietro è stato il campanile di Santa Maria.

Dopo il coloratissimo lancio di palloncini da parte dei bambini del paese, a centro campo dal cielo è arrivato un deltaplano che ha lasciato cadere le chiavi con cui simbolicamente è stato tagliato il nastro all’ingresso dello stadio.
A scoprire la targa che porta il nome dell’ex sindaco che realizzò lo stadio alla fine degli anni ’90 sono state la moglie Leda e la figlia Claudia.

Momenti di commozione hanno toccato i tanti presenti con le parole pronunciate da Armando Cingolani, amico di Mario, che ha ricordato l’uomo imprenditore che ha creato un’azienda oggi portata avanti dal figlio Lorenzo che dà lavoro a oltre cento dipendenti, e quelle di Stefano Urlietti, del Fontenova Calcio, che ha rilanciato il sogno di Mario di creare un grande impianto sportivo a sostegno anche dei comuni limitrofi.

“Sono commosso ma orgoglioso di questa giornata – ha commentato il sindaco Riccardo Piccioni, figlio di Mario – la tanta partecipazione di pubblico testimonia il personaggio che Mario Piccioni è stato per questo paese”.
Presente, tra i tanti ospiti istituzionali e politici, anche il presidente della F.I.G.C. Marche prof. Paolo Cellini che ha sottolineato come “piccole comunità possono fare grandi cose grazie a personaggi che sanno guardare al futuro” e che è anche grazie “a Mario Piccioni che la Belvederese, il comune più piccolo che milita in Eccellenza, può vantare una struttura nuova e a norma”.
La serata si è conclusa con la cena e un concerto offerti dalla famiglia Piccioni.

dal Comune di Belvedere Ostrense