In manette un 33enne che alzava le mani contro la madre e la sorella invalida

Nella notte tra il 22 e il 23 settembre, i Carabinieri della stazione di Montemarciano hanno arrestato un trentatreenne, residente a Marina di Montemarciano. L’accusa è di maltrattamenti e tentata estorsione: atti che secondo gli accertamenti dei militari venivano reiterati da tempo dall’uomo.

A chiamare all’intervento i Carabinieri facenti parte della Compagnia di Senigallia, guidata in questi giorni dal Luogotenente Antonino Carrozza, è stata una delle sorelle di C.C., nato nel 1980 e residente in via Honorati, nella frazione costiera di Montemarciano. Ella si era recata, verso le 10 della sera del 22 settembre, a far visita alla madre, con cui C.C. vive insieme ad un’altra sorella invalida, e nell’occasione l’uomo ha iniziato a minacciarla, chiedendole soldi per le proprie esigenze.

La donna si è riuscita a svincolare dalla situazione e ad allertare i Carabinieri, che sono giunti presso l’abitazione della famiglia ed hanno verificato che il trentatreenne non era nuovo ad episodi del genere: da tempo infatti la madre e la sorella ne subivano i maltrattamenti. Al termine degli accertamenti, verso le 4 del mattino, per C.C. sono scattate le manette ed il trasferimento nel carcere anconetano di Montacuto, dove resterà almeno fino alla convalida dell’arresto.

di Luca Ceccacci