L’Ancona esce con le ossa rotte dal derby contro una Vis Pesaro in giornata di grazia. Una Jesina tutto orgoglio, con un uomo in meno per oltre un’ora, riesce a strappare con i denti un pareggio alla Samb.

Vis Pesaro – Ancona: 4-2

Pesante tonfo degli anconetani, sopratutto se si pensa che non cadevano in tasferta da più di quattro mesi e non subivano quattro reti da quasi tre anni. Partita perfetta della Vis che ha vinto grazie al carattere e alla mancanza di timore reverenziale verso una corazzata che veniva da sette successi consecutivi. Nel primo tempo l’Ancona ha tenuto meglio il campo non riuscendo mai però a graffiare veramente: La Vis ha trovato il vantaggio al 33′ con un colpo di testa di Zonghetti. Il raddoppio porta la firma di Rossini, dopo una fulminea discesa di Zonghetti. Ci pensa Costa Ferreira ad accorciare le distanza con un terra-aria che si infila sotto la traversa. Nella ripresa il pasticcio tra Pesaresi e David, regalano la chance del 3-1 a Bellucci che non sbaglia. C’è ancora il tempo per la rete dei dorici che fissano il risultato sul momentaneo 2-3 e per il sigillo definitivo del solito Bellucci, che con questa doppietta, è arrivato a quota 8 rete stagionali.

Jesina – Samb: 1-1

Si dividono la posta in palio le due squadre marchigiane: un punto a testa che non fa contenti nessuno: da una parte i rossoblu vedeno la vetta allontanarsi in modo quasi irrimediabile, dall’altra, i leoncelli navigano pericolosamente nelle zone basse della classifica.
La cronaca dei primi venti minuti è costituita prevalentemente di cartellini e da un arbitraggio incerto. La svolta della partita è al 20′ quando Strappini rimedia il secondo giallo per simulazione che condanna la Jesina a giocare in dieci per oltre un’ora.
Partita avara di emozioni: succede tutto tra il 43′ e il 45′ pt: Cross da destra per la Samb, Napolano stacca di testa per la rete che vale lo 0-1. Neanche il tempo di esultare che nel capovolgimento di fronte Nicolasi trova la più classica delle autoreti appoggiando nella propria porta  un traversone di Cavaliere. La gara, nella ripresa sembra accendersi ma è solo un fuoco di paglia: al 61′ st ci prova Puglia per la Samb a rompere gli equilibri ma il suo diagonale non trova lo specchio della porta. Per la jesina ci prova di testa Focante senza fortuna.Finisce 1-1.

Le altre di serie D

Scappa il Teramo che si impone con un perentorio 1-4 contro il Luco canistro; pareggi per 1-1 per Recanatese, Isernia, Angolana e San Nicolò.Perde la Civitanovese, mentre si impone per 2-1 il fanalino di coda Rimini contro l’Atessa. Trivento-Riccione termina con un pirotecnico 3-4.

  
 
11° Giornata

Atletico Trivento – Riccione 3-4
Jesina – Sambenedettese 1-1
Luco Canistro – Teramo 1-4
Miglianico – Santegidiese 2-1
Olympia Agnonese – Civitanovese 3-1
Real Rimini – Atessa Val di Sangro 2-1
Recanatese – Isernia 1-1
San Nicolò Renato Curi Angolana 0-0
Vis Pesaro – Ancona 4-2

Classifica

Teramo 29
Ancona 25
Vis Pesaro 21
Atletico Trivento 21
Civitanovese 20
San Nicolò 18
Sambenedettese 17
Recanatese 17
Isernia 15
Riccione 14
Olympia Agnonese 13
Santegidiese 11
Renato Curi Angolana 10
Luco Canistro 10
Jesina 8
Miglianico 8
Atessa Val di Sangro 6
Real Rimini 5

di Lorenzo Ceccarelli