AnconaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Percepivano contributi assistenziali dall’Inps all’estero, denunciate 11 persone

Di varie nazionalità, non avevano comunicato il proprio trasferimento all'estero

1.960 Letture
commenti
foto Guardia di Finanza

La Guardia di Finanza di Ancona, a seguito di una complessa attività investigativa svolta dalla polizia giudiziaria con l’obiettivo di contrastare gli illeciti in materia previdenziale e assistenziale, ha denunciato 11 persone di varie nazionalità (tra cui italiani di origine straniera), che hanno percepito dall’Inps provvidenze assistenziali pur essendo residenti all’estero.

L’importo complessivo del denaro illecitamente ricevuto è di circa 218000 euro. Al contrario delle prestazioni previdenziali, che implicano il versamento di contributi, quelle di natura assistenziale non possono essere esportate all’estero in quanto vanno ricevute dallo Stato dell’Unione Europea in cui gli aventi diritto vivono.

L’operazione ha avuto origine da una segnalazione dell’Inps. Le indagini sono partite dall’acquisizione, in vari comuni della provincia di Ancona, dei dati anagrafici di persone non più residenti e irreperibili, anche da diversi anni, sul territorio nazionale.

I dati sono poi stati incrociati con il casellario delle pensioni dell’Inps. È così emerso che 11 persone non avevano comunicato di aver abbandonato il territorio italiano, continuando a percepire per periodi tra i 2 e i 10 anni somme tra i 7000 e i 42000 euro.

Gran parte dei prelievi sono stati eseguiti con carte di debito internazionali presso sportelli automatici all’estero ovvero con la collaborazione di familiari rimasti sul territorio nazionale. Le indagini hanno tenuto conto anche della cessazione delle utenze domestiche in prossimità della data di espatrio e dei controlli presso gli uffici di frontiera che hanno attestato brevi rientri in Italia per il ritiro del denaro.

Due dei soggetti coinvolti disponevano sul proprio conto di una giacenza complessiva di circa 19000 euro, che sono stati sottoposti a sequestro preventivo e posti a disposizione dell’autorità giudiziaria per la restituzione all’ente previdenziale.

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Ancona Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!