Jesi: il caos delle multe.
Ci risulta che la Giunta sia sorda anche alle sollecitazioni dei propri Tecnici di procedere alla regolarizzazione degli atti relativi alla regolamentazione della Zona a Traffico Limitato, con la sospensione dei relativi accertamenti (verbali!) derivanti dai varchi elettronici – per cui c’è pure il suggerimento di “spegnerli immediatamente” (addirittura!) nel frattempo -, e di esaminare uno ad uno tutti i ricorsi pervenuti, anche per procedere alla archiviazione dei “molti” di essi, fondati.
C’è il silenzio sulla richiesta di ri-regolamentare la Zona a Traffico Limitato e la circolazione stradale, alla luce delle troppe modifiche adottate, e di ri-verificare l’ordinanza di istituzione dell’area pedonale di Corso Matteotti, che evidentemente presenta criticità.
C’è pure il silenzio sulla richiesta di verificare che la segnaletica installata per i varchi elettronici sia adeguata.
Insomma c’è il silenzio, o la paura, di questa Giunta di fronte al caos di multe, di verbali, di sanzioni e di una regolamentazione evidentemente carente o sbagliata.
Ma chi è il responsabile amministrativo e politico di questo caos infernale di fronte alla città?
Non è più tempo di buttare fumo negli occhi dei cittadini e di creare occasioni per avere magari solo la “pancia piena” con il cibo – fra l’altro ben pagato -, pensando che tutti siano comunque ugualmente contenti: se c’è, è una logica pasticciata e tipica di un regime che deve tramontare anche a Jesi.
E’ ora di dire con chiarezza, invece, anche se lo sappiamo, chi ha la paternità di certe scelte che, per le tante multe sbagliate, e per i tanti altri errori, ricadono come triste conseguenza sui cittadini, pure costretti ad infiniti ricorsi.
Chi ha sbagliato, paghi.
da Comune di Jesi
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