Il Governo Berlusconi aveva ridotto le risorse per il trasporto su ferro, a fronte di un fabbisogno 2012 per le Regioni di 2 miliardi di euro, a 400 milioni di euro (-80%).
Il Governo Monti ha invece portato la dotazione a 1,2 miliardi di euro.

Nel corso dell’ultima conferenza delle Regioni (15 dicembre) è stato chiesto al Governo Monti un ulteriore sforzo, per portare la dotazione a 1,630 miliardi.
Questa cifra è stata definita sulla base del costo effettivamente sostenuto certificato dalla Ragioneria dello Stato.

In pratica le Marche, che hanno avanzato la proposta in sede di Conferenza, dicono: secondo noi il costo è 2 miliardi, secondo la Ragioneria è 1,630, perché allora 1,2 miliardi? Portiamo la dotazione almeno a 1,630.

Una cifra che le Regioni chiedono di confermare anche per il 2013 oltre che per il 2012.
La prossima riunione, l’ultima, è fissata per mercoledì 21 dicembre al Ministero dell’Economia.

Nel frattempo, in Consiglio regionale approda il bilancio per l’approvazione e quindi la Giunta ha deciso, in attesa che si chiuda la trattativa con il Governo, di dare copertura comunque alla differenza tra quanto minimamente necessario e quanto per ora definito dal Governo (1,630 e 1,2 miliardi rispettivamente).

La Giunta, con fondi eccezionali propri, riuscirebbe a coprire quasi integralmente le necessità del 2012, portando le risorse da 28 milioni a 37 (circa 10 milioni coperti dalla Regione).

Riguardo al trasporto su gomma previsto un taglio del 10-11% di risorse. La Regione, con la propria manovra finanziaria, potrebbe ridurlo al 5%.
In futuro, per i prossimi contratti del tpl ferro-gomma si punta alla programmazione unica regionale.

dalla Regione Marche