Ancona, nuove nevicate, crollano tetti di capannoni: strage di animali d’allevamento
Una nuova bufera di neve si è abbattuta su Ancona nella mattinata del 12 febbraio. La nuova ondata è accompagnata da venti da nord che soffiano a 60 km orari. L’Aeroporto delle Marche resta chiuso, mentre l’autostrada A14 e’ transitabile.
Ridotte in citta’ le corse dei bus e il servizio taxi, per una coltre di 20-30 centimetri di neve e ghiaccio che ricopre le strade. Decine i soccorsi per case e frazioni isolate, mentre continuano a crollare tetti e capannoni sotto il peso della neve.
Nella notte tra l’11 febbraio e il 12 febbario, una ventina di stalle e capannoni industriali sono crollati sotto il peso della neve in tutte le Marche, da Urbino ad Amandola: il conteggio e’ ormai di migliaia di mucche, maiali, pulcini morti. Una strage che secondo una prima stima della Protezione civile regionale comportera’ una spesa di “centinaia di migliaia di euro solo per lo smaltimento delle carcasse”, per il quale e’ stato mobilitato il Servizio di assistenza veterinaria.
di Lorenzo Ceccarelli
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Ancona Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!