Svolta omicidio Goffo, arrestato Alvaro Binni
Svolta nelle indagini per l’omicidio di Rossella Goffo. La funzionaria, scomparsa il 4 maggio scorso ad Ancona e poi ritrovata cadavere il 5 gennaio 2011 in un bosco dell’ascolano. La squadra mobile di Ancona e quella di Ascoli Piceno hanno arrestato Alvaro Binni, il tecnico della polizia indagato per l’omicidio della donna.
Ad inchiodare Binni ci sarebbero gravi indizi di colpevolezza: secondo quanto stabilito dal perito incaricato dalla Procura, il cellulare dell’accusato, nella mattinata del 5 maggio si trovava proprio nel luogo dove è stato rinvenuto il cadavere. Altro elemento che incastrerebbe Binni, sarebbe la testimonianza di un conoscente che lo avrebbe riconosciuto sempre nella mattinata del 5 maggio, nelle vicinanze del luogo del delitto.
Secondo gli inquirenti, l’uomo sarebbe tornato sul luogo dell’omicidio, per nascondere meglio il cadavere occultato la sera prima in maniera sommaria: probabilmente si tratterebbe di un omicidio non premeditato, frutto di un raptus di rabbia che avrebbe portato l’uomo a strozzare la donna.
I due intrecciavano oramai da mesi un relazione che con ogni probabilità era diventata insostenibile per l’uomo. L’accusa per Binni è di omicidio non premeditato aggravato dai futili motivi e occultamento di cadavere.
di Lorenzo Ceccarelli
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