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Si chiude lunedì 29 luglio a Osimo la rassegna “Incontri musicali d’estate”

Ad esibirsi presso il cortile di Palazzo Campana saranno il violinista Alessandro Marra e il chitarrista Antonio Spaziano

Alessandro Marra e Antonio Spaziano

Lunedì 29 luglio al cortile di Palazzo Campana di Osimo alle ore 21.30 ultimo concerto della storica rassegna Incontri musicali d’estate promossa dall’Istituto Campana per l’Istruzione Permanente di Osimo: sarà la volta di Divertimento  a dieci corde (e dieci strumenti). Chitarra e violino: storia di un dialogo con Alessandro Marra (violini) e Antonio Spaziano (chitarre).

Il concerto propone un percorso storico sull’evoluzione dei due strumenti, declinato nelle loro diverse versioni nel corso dei secoli. Nel loro viaggio attraverso il tempo, il violino e la chitarra si trasformano per interpretare diversi generi musicali. Il repertorio spazia dell’epoca barocca, con brani di Antonio Vivaldi, grande violinista veneto, per poi soffermarsi, in pieno Ottocento, sulla musica di Niccolò Paganini, celebre virtuoso dello strumento, nonché valente chitarrista.

Seguono musiche di Astor Piazzolla (Cafè 1930) con la viola, strumento affine al violino e il più simile alla voce umana, accompagnato dalla chitarra classica.

Si passa poi alla musica tradizionale celtica con il violino a cinque corde, tipico dei fiddlers irlandesi, accompagnato dalla chitarra acustica che darà piena voce alle possibili sonorità dello strumento.

Il baritone violin, strumento apparentemente identico al violino classico, ma che monta speciali corde che gli donano un timbro molto simile al sax Baritono, accompagnato dalla chitarra elettrica, proseguiranno il concerto con incurisioni nel campo del blues – jazz, con brani di E. Mancini (The Pink Panter) e famosi standard. Il viaggio continua con una tappa nella Bossa Nova con A felicitade di A. C. Jobim. Sentiremo poi un raro esemplare di Stroh-Violin, ovvero il “violin-tromba”, strumento nato alla fine dell’Ottocento per effettuare pionieristiche registrazioni su rulli di cera e sopravvissuto fino ad oggi grazie alla musica popolare rumena (Vioara cu goarnă). Insieme alla chitarra acustica, il “violin-tromba”, offrirà occasione per una incursione nella musica “Gipsy” “Manouche”, repertorio che trae la sua origine dall’irripetibile esperienza artistica del chitarrista Django Reinhardt e dove gli strumenti a corda trovano la loro massima espressione.

La conclusione vede protagonisti il genere rock e il pop dei Led Zeppelin, dei Coldplay e di Aviici, presentati con le ultime versioni degli strumenti: chitarra elettrica, violino elettrico e loop station.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

 

da: Istituto Campana per l’Istruzione Permanente

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