Il nuovo tour 2012 di Antonello Venditti, dal titolo “Unica” come il suo nuovo album, è partito da Roma con due sold out l’8 marzo, giorno della festa delle donne ma anche del suo 63esimo compleanno.

Tra le tappe del tour che toccheranno le principali città italiane, c’è stata anche quella di sabato 31 marzo al PalaRossini di Ancona, dove il cantautore romano è andato in scena con un concerto tra passato e presente, con la passione di sempre e la voglia di cantare per il suo pubblico.

Il nuovo album, “Unica“, è un lavoro complesso, che riflette il desiderio di Venditti di mettersi ancora in discussione, dopo una carriera lunga diversi decenni e costellata di successi; in scaletta i nuovi pezzi come “Unica” o “Forever”, ma anche i suoi grandi successi, tanto numerosi quanto indimenticabili.

Venditti ha cantato al centro di un palco realizzato su due piani e numerosi effetti scenici hanno condito in maniera suggestiva un live che ha appassionato e regalato grandi emozioni, in particolare nei momenti musicali da brivido con il suo pianoforte.

Così l’artista racconta delle novità “sceniche” presenti:
“E’ un concerto molto pensato e prodotto, per la prima volta c’è interattività fra gli schermi e me, con l’aiuto di un grande light designer, con una bella produzione e la novità di due batteristi, Derek Wilson e Canini. Quando lo vorrò, anche il mio pianoforte arriverà, rosso come il mio cuore, uscendo da un garage“.

Sul palco di Ancona, immancabile, è arrivato un pensiero alle due recenti vittime sul lavoro nel mondo della musica, Francesco Pinna e Matteo Armellini e all’amico Lucio Dalla al quale ha dedicato il tour che farà tappa anche a Bologna il prossimo 14 aprile.

Nelle pause, poi, tra una canzone e l’altra Venditti ha anche trovato il modo di inserire alcune battute, come quando è uscito dal garage con il suo pianoforte rosso su un tappeto mobile ed ha esclamato “…ora starete pensando che stia arrivando Guzzanti, e invece sono io!!“, o constatando, riguardo alle sue canzoni scritte negli anni ’70, che “…l’Italia sta andando all’indietro, apposta le mie canzoni ancora attuali!”.

Ma ha avuto modo di parlare anche di questioni più serie, per esempio della figura femminile che “…è ancora la più debole nella società che va indietro, addirittura è messo in forse il diritto alla maternità. Questo è un vivere contro la vita e contro l’amore“, e ricordando poi il rapimento di Rossella Orru, che è stata “…dimenticata, non c’è la politica di mezzo e quindi non conta un cazzo, nessuno ci pensa più!“

Gurada il resto delle foto del concerto su Dentro al replay

di Libero Api