AnconaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Rumori anomali provenienti dalla raffineria Api di Falconara, si muove il Ministero dell’Ambiente

Si attendono ora gli accertamenti da parte dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale

6.797 Letture
commenti
La raffineria Api di Falconara Marittima. Foto tratta da gruppoapi.com

Il Ministero dell’Ambiente mette in campo l’Ispra per verificare il rispetto delle prescrizioni dell’Autorizzazione integrata ambientale da parte della raffineria Api, dopo i rumori avvertiti dalla popolazione tra il 29 marzo e l’11 aprile. E’ quanto riporta una lettera del Ministero indirizzata all’Ispra, inviata per conoscenza al sindaco Stefania Signorini giovedì 16 aprile: si tratta di una prima risposta alle richieste di intervento del Comune, che aveva segnalato il fenomeno con due missive il 31 marzo e l’11 aprile.

Il Ministero dell’Ambiente, oltre a mobilitare l’Ispra, ha anche chiesto alla raffineria Api di «fornire ogni ulteriore informazione ritenuta utile e ulteriori dettagli integrativi in merito agli eventi segnalati».

I chiarimenti chiesti dall’amministrazione comunale riguardano il fatto che la raffineria ha informato il Comune circa le cause del rumore solo dopo sollecitazione del sindaco Signorini. Le prescrizioni dell’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) prevedono che l’azienda informi tempestivamente di eventi, anche di natura acustica, che possono comportare effetti percepibili all’esterno della raffineria. Di tali eventi l’azienda deve informare non solo il Comune, ma anche lo stesso Ministero dell’Ambiente, Regione, Provincia, Arpa Marche, Asur e comando provinciale dei Vigili del Fuoco. Se l’Ispra dovesse accertare che le prescrizioni non sono state rispettate, stando a quanto previsto dalle norme, potrebbero scattare una diffida e provvedimenti sanzionatori da parte del Ministero.

Il Ministero dell’Ambiente ha anche preso in considerazione le segnalazioni di esalazioni tipo idrocarburi avvertite il 4, 5 e 6 aprile, come emerge da un’ulteriore lettera, indirizzata alla raffineria e per conoscenza anche al sindaco in risposta a una missiva del Comune del 6 aprile.

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Ancona Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!