Si è conclusa all’alba di venerdì l’operazione denominata “Blue fish” condotta dai militari della Guardia Costiera marchigiana con l’obiettivo di contrastare il fenomeno della pesca abusiva sottocosta.



Nell’ambito dell’operazione, che ha coinvolto i tredici 13 Uffici Marittimi della regione, è stato sequestrato circa 1 quintale di prodotto ittico e sono state elevate sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di circa 25.000 euro. I militari hanno sequestrato anche numerosi attrezzi da pesca e circa 5.000 metri di rete da posta abusiva, posizionati in zone non consentite e ritenuti pericolosi per la sicurezza della balneazione.

“L’ attività svolta ha permesso di garantire, oltre il rispetto delle regole e la tutela dell’ambiente marino, anche la sicurezza in mare per tutti coloro che in questo periodo iniziano ad affollare la nostra riviera”, ha commentato il Comandante Regionale della Guardia Costiera, Ammiraglio Giovanni Pettorino.

di Redazione