Il dirigente dei servizi cimiteriali del Comune di Jesi ha firmato l’atto di diffida con il quale si intima ai concessionari o aventi diritto di 113 loculi del cimitero rurale di Tabano ad eseguire entro 60 giorni interventi di sistemazione e ristrutturazione dei loculi stessi o almeno la richiesta di autorizzazione per effettuare tali lavori.



Si tratta di loculi che contengono i resti mortali di salme tumulate da oltre 50 anni, in evidente stato di abbandono o di pericolo per il distacco delle parti marmoree. Stante l’impossibilità di notifica ai soggetti obbligati dal momento che non sono facilmente individuabili, su ciascuno dei 113 loculi verrà affisso una apposita comunicazione al riguardo. Trascorsi inutilmente 60 giorni senza che sia stato effettuato l’intervento richiesto o comunicato alcunché agli uffici cimiteriali, si procederà alla dichiarazione di decadenza della concessione sulla base del regolamento di polizia mortuaria. Pertanto si provvederà alle operazioni di esumazione dei resti mortali che verranno traslati nell’ossario comune ed i loculi, così liberati, verranno messi a disposizione di quanti ne faranno richiesta.

Il provvedimento si inquadra nell’azione avviata da tempo dagli Uffici cimiteriali per una ricognizione generale dello stato delle sepolture esistenti nel cimitero monumentale e nei tre cimiteri rurali, con particolare riguardo a quelle che si trovano in evidente stato di abbandono o di degrado, sia al fine di eliminare tale situazione, sia per poter reperire nuove tombe da assegnare all’utenza trovandosi attualmente in carenza di loculi cimiteriali.
Per ogni genere di informazioni gli uffici cimiteriali restano a disposizione del pubblico presso il cimitero principale (tel. 0731 538244).

dal Comune di Jesi