Più si avvicina la scadenza del voto sul bilancio preventivo, più cresce il prezzo del ricatto. I partiti della maggioranza di “alto profilo ricattatorio“, non avanzano proposte di merito sul bilancio. Ricattano il Sindaco. Vuoi il nostro voto favorevole? Dicono gli esponenti del Partito Favista. Dacci la Presidenza della Multiservizi, un posto fisso per qualcuno e uno strapuntino.



L’UdC, Unione dei Coerenti, rilancia: Anconambiente non è dei Favisti che hanno già Prometeo, “è nostra“. Il PSI poi non vuole perdere Conero Bus e vuole Mobilità e Parcheggi, al grido di “basta l’egemonia del Poltronificio Dorico“. Il bilancio preventivo si vota, secondo la maggioranza “di alto profilo ricattatorio“, solo dopo la riscossione delle nomine.

Il piano della lottizzazione del Partito Favista, del Poltronificio Dorico & compani, può slittare. Il Governo nazionale ABC (Alfano, Bersani, Casini) si appresta a rinviare la scadenza dell’approvazione dei bilanci di previsione a agosto. Un suggerimento: il 27 giugno i Consiglieri di minoranza non partecipano al voto, i Consiglieri di maggioranza si astengono, il Sindaco vota a favore: 1 a zero e il bilancio è approvato! Le responsabilità patrimoniali personali ricadono solo sul Sindaco, sulla Giunta e su Favia. Tanto il Sindaco si è già fatto l’assicurazione. Gli altri? Facciano l’assicurazione anche loro, come ha fatto il Sindaco.

da Eugenio Duca
consigliere comunale