Nel corso del 2007, per determinati settori di lavoro (edilizia e parrucchierie), alcuni soggetti si sono rivolti all’Epasa (patronato della Cna) per denunciare delle patologie di natura professionale.

Da qui è partita un’indagine condotta dall’Epasa, che ha trovato conferma nell’annuario che l’Inail ha presentato recentemente in merito agli infortuni e alle malattie professionali. Tale indagine rileva per il 2007 una flessione degli infortuni sul lavoro ed un incremento delle malattie professionali.

Inoltre a luglio del 2008 è stato pubblicato in GU il nuovo elenco delle malattie professionali, che comprende proprio le patologie in oggetto.

Pertanto, a partire dal mese di gennaio 2009, l’Epasa inizierà a contattare tutte le imprese del territorio della provincia di Ancona, che sono associate alla Cna, del settore edilizia e parrucchieria per controllare lo stato di salute dei titolari e contemporaneamente per informare chi lavora in tali settori che sono state riconosciute come tabellate le malattie professionali da uso di strumenti vibranti e da movimenti ripetuti (tutte quelle patologie che interessano gli apparati osteoarticolari e muscolari della schiena e delle braccia e le patologie tipiche da posture incongrue tipo problemi alle ginocchia per i pavimentisti che operano prevalentemente in posizione inginocchiate).

Il riconoscimento di queste malattie da parte dell’Inail, essendo riconosciute come tabellate, oggi dovrebbe essere molto più facile rispetto al passato in quanto il soggetto deve provare di avere la patologia e di essere stato esposto al rischio.
A malattia riconosciuta il soggetto potrebbe aver diritto ad indennizzi per assenza dal lavoro per periodi di malattia (indennità temporanea giornaliera) oppure alla liquidazione del danno biologico se il danno è tra il 6 e il 15% oppure ad una rendita mensile se si supera il 16%.

Dal CNA Ancona