Ancona, uccisi dal caldo i due migranti afghani
Il caldo e la carenza di ossigeno hanno ucciso i due migranti afghani, trovati senza vita nel sottofondo di un autobus dove si nascondevano con altri quindici compagni.
Lo ha stabilito l’autopsia eseguita ad Ancona dal medico legale Raffaele Giorgetti.
Restano in carcere gli autisti greci del pullman. Georgios Ioannidis, 39 anni, e Georgios Seiranidis, 43, sono difesi dal legale Spiridula Krokidi, console onorario greco ad Ancona.
Entrambi si sono avvalsi della facoltà di non rispondere alle domande del magistrato.
di Redazione
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