Anche ad Ancona in piazza e al porto mobilitazioni contro il Green Pass
"No paura day" con interventi di avvocati, ricercatori, docenti, studenti e attivisti. Solidarietà alla protesta dei portuali
Ancona e le Marche hanno risposto sabato 16 ottobre alla chiamata nel capoluogo da parte degli organizzatori del “No paura day”. Piazza Roma gremita di persone che si sono ritrovate nonostante il freddo ad ascoltare gli interventi sul palco.
L’avvocato Alessandro Fusillo e il ricercatore Stefano Scoglio hanno ribadito tutte le loro critiche riguardo alla gestione della pandemia sotto l’aspetto giuridico e scientifico. Toccante anche l’intervento dell’avvocatessa Emanuela Merli, del “Comitato salute e diritti scuola Marche”. Il legale ha rimarcato l’aumento del disagio giovanile e dell’abbandono scolastico “Prima i ragazzi accusati di essere untori – ha detto l’avvocato – è poi adesso soprattutto alle superiori discriminati se non vaccinati”.
Anche Massimo Gianangeli, insegnante di Conservatorio e musicista, componente dello stesso comitato, ha ribadito le tante incongruenze legali e sanitarie che hanno caratterizzato la gestione della pandemia. Diretta e toccante anche la testimonianza di due rappresentanti degli studenti marchigiani contro il Green pass. A chiudere, l’accalorato ed applaudito intervento di una attivista sudamericana – italiana di adozione – che ha anticipato come un dossier sulla situazione dell’Italia sia già stato inviato a due giudici del Tribunale dell’Aja, il primo organismo giudiziario internazionale.
Non è mancata la solidarietà nei confronti dei portuali di Ancona che hanno iniziato la protesta contro il Green pass, così come i loro colleghi di Trieste e di altri porti. In collegamento telefonico da Trieste, proprio l’attore Enrico Montesano che ha salutato i presenti in piazza Roma.
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