Da Verona nelle Marche: nove indagati ad Ancona per il colpo alla Project Group
Sono nove le persone residenti ad Ancona indagate per il colpo milionario di capi di abbigliamento messo a segno nella notte tra il 17 ed il 18 febbraio nel deposito della ‘Project Group’ di Albaredo D’Adige (Verona).
Nove a cui si aggiungono altre tre, tra cui due presunti basisti della provincia di Verona e un pluri-pregiudicato, G.V.Z., 66 anni, residente in provincia di Rovigo, ritenuto essere l’ideatore del furto.
Col colpo vennero rubati circa 26 mila capi Blauer e CP Company, per un valore di 1.600.000 euro, solo in parte coperti da assicurazione, poi portati nelle Marche e da lì venduti almeno in parte, mentre altri capi vennero recuperati.
Un nuovo impulso alle indagini è arrivato a maggio con la notizia ai Carabinieri di Jesi che nell’abitazione di un pluri-pregiudicato della zona di Osimo erano stati venduti abiti di marchi famosi al dettaglio.
Dai successivi controlli e sequestri si è risaliti a: M.S., nato ad Ancona nel 1983 e residente a Paterno, pregiudicato; F.M. nato ad Osimo nel 1956 e residente a Filottrano, incensurato; M.M. nato a Chiaravalle nel 1982 e residente a Castelfidardo, pregiudicato; G.M. nato ad Ancona nel 1970, e residente ad Osimo, pluri-pregiudicato; M.M. nato ad Ancona e qui residente, classe 1976, pluri-pregiudicato; L.F., nato a Jesi nel 1983, residente ad Ancona, incensurato, nelle cui abitazioni sono scattate perquisizioni il 5 luglio scorso.
Le generalità di altre tre persone non sono state rese note.
di Carlo Leone
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