Ancona, Latini e Pieroni: “Il piano di Area Vasta colpisce la popolazione assistita”
La città di Ancona ed i suoi dintorni non si sono ancora accorti che il piano di Area Vasta 2 colpisce in modo molto forte proprio la popolazione assistita del capoluogo regionale.
Non precisare tale scelta e non sottolinearne l’errore è una carenza che non vogliamo avere. Nessuno ha precisato con chiarezza che gli anconetani e i cittadini del paese del suo hinterland dovranno ricevere le più comuni e frequenti prestazioni ospedaliere non più nella città di Ancona, non più a Torrette, ma probabilmente neanche nella nuova INRCA.
Si è creato un vero vuoto e al di là dei necessari tagli, si creeranno molti scompensi e naturali difficoltà per gran parte della popolazione della provincia di Ancona. Quando ci si accorgerà delle difficoltà che la scelte di oggi produrranno per gli anconetani e non solo, si rincorrerà come sempre a chiudere il buco ingiurando altre spese che si potevano invece risparmiare.
Bisogna sospendere l’attuazione del piano e rivederlo alla luce di una diversa filosofia di lavoro che almeno abbia i suoi specifici punti di riferimetno per la sanità ospedalizzata di base.
da Dino Latini e Moreno Pieroni
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