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FP CGIL Area Vasta 2: “In attesa che la politica regionale rinnovi i precari della sanità”

"Decisione fondamentale per la conservazione e tenuta dei Servizi Pubblici Essenziali"

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Sanità, medici

C’è una grande attesa per la risposta dell’Assessore alla Salute della Regione Marche alla Mozione ed alle tre Interrogazioni previste in discussione per la Seduta dell’Assemblea Legislativa della Regione Marche di  martedì 29 marzo.

Tutte riguardanti il medesimo argomento, ossia la proroga di tutti i precari dell’Area Vasta 2, nonché la Stabilizzazione del personale precario presentante i requisiti di cui alla Legge di Bilancio 2022 (18 mesi maturati al 30 Giugno 2022).

Seduta per cui, come sempre, è prevista la diretta streaming.

Auspicando che tale O.d.G. non slitti ad una successiva Seduta di Assise regionale, bensì venga prioritariamente discusso e risolto.

Sul Tavolo del Servizio Sanità della Regione Marche, la situazione emergenziale dell’Area Vasta 2 legata ai precari, con un Tetto di spesa inadeguato fin dal 2019, oggi sforato, un autentico cappio al collo, e da rifondare in maniera equa nell’ambito del SSR Marche, è cosa arcinota, si attende pertanto una decisione politica regionale importante, affinché i precari siano rinnovati, tutti, al fine della imprescindibile conservazione e tenuta dei Servizi Pubblici Essenziali.

Dal mese di marzo 2022 al 28 Febbraio 2023, in Area Vasta 2, scadranno, se non rinnovati, ben 283 Contratti a tempo determinato, di cui 44 a marzo, 23 ad aprile, 31 a maggio, 22 a giugno, 36 a luglio, 21 ad agosto, 13 a settembre, 7 ad ottobre, 9 a novembre, 70 a dicembre e 7 entro il 28 febbraio 2023.

Di tali 283 precari vi sono oltre 100 Infermieri, oltre 70 Operatori Socio Sanitari, presenti anche Fisioterapisti, Tecnici di Radiologia, Tecnici di Laboratorio Analisi, Ostetriche, Elettricisti, quasi una cinquantina di figure amministrative, ecc…!

Verranno letteralmente falcidiati i grandi Ospedali dell’Area Vasta 2, di cui 54 unità assistenziali a Jesi, 54 a Senigallia e 42 a Fabriano, ed a ciò si aggiungano pure le Strutture ospedaliere di Cingoli, Chiaravalle, Sassoferrato, ecc…

Questi sono alcuni dei dati impietosi, drammatici, comunicati ai Sindacati locali dell’Area Vasta 2 dalla Direzione dell’Area Vasta 2, e che il Dipartimento Servizio Salute della Regione Marche e l’Assessore alla Salute hanno acquisito da tempo.

Serve ora, come abbiamo già detto, da parte della Regione Marche, un gesto di coerenza, responsabilità e coraggio per il mantenimento dei LEA, per un’Area Vasta 2 che conservi una Sicurezza ed una Qualità in linea con gli investimenti di cui al PNRR ed al Masterplan di edilizia sanitaria.

Da FP CGIL Area Vasta 2

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