“Il patto di stabilità verticale tra Regione e Comune ci permetterà di liberare fondi e provvedere al pagamento verso quelle imprese che vantano crediti nei confronti del Comune di Ancona, dando così respiro alle aziende e sostenendo l’occupazione. Il divieto di spesa legato ai vincoli del patto di stabilità finiva per ripercuotersi anche sulle imprese che lavorano con il Comune mettendole in difficoltà e con esse, anche i lavoratori”.



Il sindaco Fiorello Gramillano ha così commentato la nota giunta martedì dalla Regione Marche e che consente, grazie al patto di stabilità verticale, ai Comuni di liberare alcune risorse obbligatoriamente accantonate per rispettare la norma europea. Il sindaco è intervenuto sull’argomento nel corso della conferenza stampa dedicata agli interventi nel sociale attuati dal Comune di Ancona nei confronti delle nuove povertà e alla vicenda dell’applicazione dell’art. 68 del regolamento di polizia municipale.

Al riguardo il sindaco Gramillano ha affermato “abbiamo preso la decisione di procedere all’applicazione del regolamento poiché in certe zone della città la Polizia Municipale era intervenuta su sollecitazione dei cittadini. Dopo un mese e mezzo di tentativi per dissuadere da certi comportamenti è stata presa la decisione di applicare il regolamento che ha messo in moto anche l’opinione pubblica e che ha fatto riflettere. Ne abbiamo parlato anche oggi in Giunta, non abbiamo preso questa decisione per decoro ma per spingere queste persone ad utilizzare le strutture comunali, in primis un Tetto per tutti, ed altre strutture presenti sul territorio che possono fornire una adeguata accoglienza con vitto e alloggio” spiega il sindaco Gramillano il quale poi aggiunge concludendo “si tratta di un segnale volto a disincentivare anche comportamenti imitativi lesivi degli spazi e arredi pubblici”.

dal Comune di Ancona