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Jesi, al teatro Pergolesi replica “La Fuga in maschera”

La fuga in mascheraReplica al Teatro Pergolesi della prima esecuzione assoluta in epoca moderna dell’opera “La Fuga in maschera” la cui partitura autografa è stata ritrovata nel 2007 a Londra presso una casa d’aste.



L’opera torna in scena in un nuovo allestimento della Fondazione Pergolesi Spontini in coproduzione con il Teatro San Carlo di Napoli, la direzione di Corrado Rovaris e la regia di Leo Muscato. Suonano I Virtuosi Italiani. Nella compagnia di canto Ruth Rosique (Elena), Caterina Di Tonno (Olimpia), Alessandra Marianelli (Corallina), Clemente Daliotti (Nardullo), Filippo Morace (Marzucco), Alessandro Spina (Nastagio), Dionigi D’Ostuni (Doralbo).

L’orchestrazione comprende gli archi, due oboi, un clarinetto, un fagotto e due corni. La trama, fitta di equivoci e malintesi, vede in azione un pittore fanatico, una giovane “spiritosa e di alte idee”, un medicastro, un grazioso contadino, una ragazza girovaga con la lanterna magica…. in una girandola di episodi molto divertenti tra avventure amorose, travestimenti, sedute spiritiche e una festa di carnevale che dà il titolo all’opera. Il manoscritto autografo di Spontini è già esposto alle Sale Pergolesiane. L’importanza del ritrovamento, oltre al fatto che ci consente di conoscere meglio il periodo giovanile del compositore, il più oscuro della sua carriera, consiste anche nel fatto che si tratta di un manoscritto autografo, ottimamente conservato e redatto nello stile grafico chiaro e ordinato tipico di tutti i manoscritti spontiniani. Il Festival prosegue fino al 16 settembre con concerti, spettacoli ed eventi dedicati ai temi del travestimento e della trasformazione. Tra gli appuntamenti, da ricordare le due mostre aperte per tutto il periodo della manifestazione. Presso la Chiesa di San Niccolò a Jesi si tiene “INME (Restituzione – oggetti dell’anima – buio)”, percorso espositivo dell’artista marchigiano Frediano Brandetti ad ingresso gratuito. Presso il Teatro Pergolesi, nei locali dell’ex bar, si tiene la mostra “Il doppio e la maschera” organizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Macerata e con l’ Associazione Culturale Specchi Sonori.

Corrado Rovaris è direttore musicale della Philadelphia Opera Company dal 2005 e direttore principale ospite de I Virtuosi Italiani. Dopo il debutto ne Il filosofo di campagna di Galuppi all’As.Li.Co, si è dedicato inizialmente al repertorio barocco, per poi avvicinarsi ad autori come Mozart, Haydn, Paisiello, Rossini, Donizetti, Bizet, Verdi, Puccini. Ha diretto al Santa Fe Opera Festival, alla Japan Opera Foundation, al Teatro Regio di Torino, al Festival di Martina Franca. In ambito sinfonico ha collaborato con la Filarmonica della Scala, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestre de Chambre de Lausanne, l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, l’Orchestra Sinfonica “Giuseppe Verdi” di Milano. Per il Festival Pergolesi Spontini ha diretto I finti filosofi di Spontini e Theatralische Abentheuer di Mozart/Cimarosa nel 2005, Li puntigli delle donne di Spontini nel 2008, Il Prigionier Superbo di Pergolesi nel 2009, Salustia e La serva padrona di Pergolesi nel 2011.

I Virtuosi Italiani sono una delle formazioni più attive e qualificate nel panorama musicale internazionale. La loro attività discografica è ricchissima, con più di cento CD registrati ed oltre 400.000 dischi venduti in tutto il mondo. L’ensemble si è esibito nei più importanti teatri e enti musicali italiani e in tournées in tutta Europa, in Iran, Corea, Stati Uniti d’America, Sud America. I Virtuosi Italiani hanno all’attivo collaborazioni con artisti del calibro di Chick Corea, Goran Bregovic, Michael Nyman, Ludovico Einaudi, Franco Battiato, Giovanni Allevi, Uri Caine, Paolo Fresu e Richard Galliano. La trasversalità è uno dei segni distintivo dell’orchestra che affronta con successo sia il repertorio classico che collaborazioni con artisti di musica “altra”.

Leo Muscato è regista e drammaturgo tra i più versatili e originali della nuova generazione, ha messo in scena una trentina di spettacoli di prosa e numerosi eventi teatrali. Dal 2005 è direttore artistico della compagnia Leart’-Teatro. Nel giugno 2007 l’Associazione Nazionale dei Critici Teatrali gli assegna il Premio della Critica 2007 come Miglior regista. Nel novembre 2009 ha debuttato nella regia lirica mettendo in scena al Teatro Ponchielli di Cremona La voix humaine di Cocteau/Poulanc e Pagliacci di Leoncavallo, prodotto dal Circuito Lirico Lombardo. Nel 2012 ha messo in scena La bohéme di Puccini per il Macerata Opera Festival, Li puntigli delle donne di Spontini per il Festival Pergolesi Spontini, e dirigerà Nabucco di Verdi al Teatro Lirico di Cagliari.

Biglietteria Teatro Pergolesi: tel. 0731-206888

da Fondazione Pergolesi Spontini
www.fondazionepergolesispontini.com

Redazione Ancona Notizie
Pubblicato Sabato 1 settembre, 2012 
alle ore 17:53
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