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Falconara, in arrivo 54mila euro per il potenziamento della videosorveglianza

Il sindaco Signorini: "Il nuovo sistema potrà rappresentare un deterrente per tanti tipi di illecito"

Via Campania a Falconara

Con un investimento complessivo di 154mila euro, è il più complesso della provincia di Ancona il progetto falconarese per l’implementazione delle ‘telecamere intelligenti’, le Ocr (Optical Character Recognition) capaci di leggere le targhe delle auto e di trasmettere le informazioni in tempo reale alle centrali operative. Nella graduatoria provinciale dei finanziamenti ottenuti dal Ministero dell’Interno, il Comune di Falconara si è posizionato al secondo posto con un contributo di oltre 54mila euro (pari al 35 per cento della spesa complessiva), subito dopo Sirolo che ne ha ottenuti 67.500.

«Il territorio di Falconara, che ospita l’aeroporto regionale e la principale stazione marchigiana per chi è diretto a Roma, è attraversato ogni giorno da migliaia di veicoli – dice il sindaco Stefania Signorini – e per questo il monitoraggio è essenziale. Il nuovo sistema sarà a servizio di tutte le forze di polizia e potrà rappresentare un deterrente per tanti tipi di illecito. Sono molto soddisfatta per questo nuovo finanziamento, che ancora una volta premia la professionalità dei nostri uffici».

Il progetto cofinanziato dal Viminale prevede la creazione e l’attivazione di un nuovo sistema di controllo del territorio mediate telecamere di lettura targhe che permetteranno di monitorare totalmente gli accessi ed i transiti nel territorio comunale, da qualsiasi parte provengano, risalire sempre ai veicoli di passaggio per ogni finalità investigativa di repressione dei reati e monitorare i flussi di traffico. Oltre a ciò diverse telecamere di contesto saranno installate in corrispondenza delle intersezioni che, in base alle statistiche, sono a maggiore rischio di incidente, in modo da sollecitare l’attenzione degli utenti, prevenire gli incidenti stessi e, se necessario, risalire alle responsabilità e sanzionare chi li ha provocati.

Le prime 12 postazioni progettate si trovano in alcuni incroci e nei luoghi più critici del territorio:

1. incrocio via Flaminia-via Palombina Vecchia;

2. incrocio via Campania-via Redi;

3. incrocio via Ville-via Volta;

4. incrocio via Barcaglione-via Castello di Barcaglione;

5. incrocio via Marconi-svincolo SS16 sud;

6. incrocio via Marconi-svincolo SS16 nord;

7. incrocio via Marconi-via Saline;

8. incrocio via del Consorzio-via Mauri;

9. incrocio via del Consorzio-ingresso in aeroporto;

10. incrocio via Fiumesino-SS16;

11. incrocio via Flaminia-SS16 a Villanova;

12. cimitero di Castelferretti.

Le postazioni saranno connesse da una infrastruttura wireless dedicata per il trasporto dati che fungerà anche da base per future implementazioni connesse all’estensione del sistema di videosorveglianza per la sicurezza urbana, andando a coprire con apparecchi ad altissima risoluzione aree urbane, frazioni e parchi, ad oggi non monitorate.

Fondamentale sarà la prevista implementazione della centrale operativa con sistema wireless di nuova generazione per la gestione dei dati raccolti e la loro predisposizione per interfacciarsi direttamente con il centro nazionale di controllo, a disposizione delle forze dell’ordine statali per l’attività di prevenzione e repressione criminale.

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