Ancona, Signorini: “La festa del mare prigioniera dei tir”
Prigioniera dei tir. Liberiamo la Festa del Mare che domenica purtroppo è stata letteralmente assediata dai tir per almeno un’ora con tutti i problemi per la sicurezza dei cittadini che a migliaia sono affluiti testimoniando la loro identità marinara e la loro affezione verso una festa che la città vive in maniera fortemente partecipata.
Fermo restando l’impegno lodevole, preziosissimo e insostituibile di chi organizza la festa, occorre che legittime esigenze del porto debbano contemperarsi almeno per tre ore con l’esigenza di vivere la festa in maniera sicura senza l’assillo di dover fare lo slalom tra i tir in movimento.
E dire che tutti, capitaneria di porto, polizia municipale e tutte le forze dell’ordine hanno fatto il massimo così hanno dato il massimo gli organizzatori che hanno garantito un ottimo esito della manifestazione. Occorre che anche altri facciano la stessa cosa. Ancona, regina del medio Adriatico, deve poter vivere la sua festa, il suo storico rapporto con il mare in condizioni di assoluta sicurezza.
da Roberto Signorini
assessore alla sicurezza del Comune di Ancona
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