Nel corso della mattinata di domenica 25 giugno, una giovane di 22 anni di origini bengalesi è stata posta agli arresti domiciliari per via dell’inosservanza di una misura cautelare emessa in precedenza dalla Procura della Repubblica.

Nel febbraio scorso, infatti, la ragazza era stata raggiunta da un provvedimento che le impediva di comunicare e di avvicinarsi a meno di 500 metri di distanza da alcune persone che aveva molestato nei mesi precedenti.

Per un breve periodo di tempo, la 22enne aveva lavorato presso un esercizio commerciale gestito dal fratello e da un altro soggetto. Dopo essere stata allontanata dal posto di lavoro, la giovane aveva quindi iniziato a inviare mediante i social network diversi messaggi dai contenuti minacciosi.

La protagonista della vicenda non ha interrotto tali comportamenti persecutori nemmeno con la misura restrittiva emessa a suo carico nel mese di febbraio. Così, su indicazione del Gip del Tribunale di Ancona, gli agenti della Polizia di Stato le hanno notificato il collocamento in regime di arresti domiciliari.