Abolizione delle armi nucleari, i Verdi chiedono alla Regione Marche di aderire
Il Consigliere dei Verdi in Regione, Adriano Cardogna, ha presentato una mozione in Consiglio regionale per chiedere al Presidente Spacca di aderire alla campagna per l’abolizione delle armi nucleari.
“Aderire alla campagna “Senzatomica” che ha lo scopo di informare, sensibilizzare e dare voce alle persone rispetto all’urgenza di un mondo libero da armi nucleari. Adoperarsi presso il Presidente della Repubblica, il Governo, il Parlamento Italiano affinché traducano in credibili e autorevoli azioni ufficiali – a livello nazionale e internazionale – il diritto ad un mondo libero dalle armi nucleari. In particolare a richiedere al Ministero degli Affari Esteri e al Ministero della Difesa di farsi promotori in sede internazionale, nell’ambito delle rispettive specifiche competenze, dell’immediato avvio delle trattative per l’elaborazione del testo definitivo della Convenzione sull’Abolizione delle armi nucleari.”
Questo l’impegno che il Capo Gruppo dei Verdi in Regione, Adriano Cardogna, chiede, con una mozione, al Presidente Gian Mario Spacca. La minaccia rappresentata da oltre 20.000 armi nucleari è un problema di tutti. Armi che sono le più distruttive mai create, e rappresentano la più grande minaccia al futuro del pianeta. Il rischio della loro diffusione e del loro utilizzo sta aumentando, in un mondo sempre più provato dai cambiamenti climatici e dall’esaurimento delle risorse disponibili. Il progetto di convenzione sulle armi nucleari rappresenta la strada più realistica verso un mondo senza bombe. Una bozza di convenzione sviluppata dalla società civile ha ottenuto il più alto sostegno diplomatico – da parte del Segretario Generale ONU Ban Ki-moon. Il lancio della campagna ICAN è avvenuto nel 2007 da parte dell’International Physicians for the Prevention of Nuclear War, una federazione globale di professionisti nel campo della medicina. Oggi, più di 200 organizzazioni in 50 paesi fanno parte di ICAN e migliaia di persone ne hanno sottoscritto l’impegno per un mondo libero dalle armi nucleari. Anche le Marche, regione da sempre attenta al territorio e al benessere della sua comunità, non deve restare inerte di fronte a questo problema che per quanto globale investe tutti i marchigiani.
da Gruppo Assembleare Regionale Verdi
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