La Rsu della Best, assistita dalle Segreterie provinciali di Fim, Fiom e Uilm, si è riunita martedì 8 gennaio in seguito all’avvio delle procedura di mobilità ricevuta il 3 gennaio dove si dichiarano 125 esuberi, nello stabilimento di Cerreto D’Esi, su un totale di 309 addetti.



Le OO.SS e la RSU esprimono fortissima preoccupazione per il futuro dell’attività produttiva dello stabilimento di Cerreto D’Esi, l’esubero dichiarato ora dall’azienda non coincide con il progetto industriale presentatoci e condiviso in sede istituzionale circa un anno fa. Riteniamo gravissimo che per la seconda volta dopo la vicenda Montefano l’azienda non mantenga gli impegni presi e continui a delocalizzare le produzioni. E’ altrettanto grave che l’azienda intenda procedere con i licenziamenti senza discutere di ulteriori ammortizzatori sociali e di soluzioni alternative come già proposte da tempo dal sindacato. Lunedì 14gennaio alle ore 9.00 si terrà l’assemblea con i lavoratori nello stabilimento di Cerreto D’Esi e si decideranno tutte le iniziative di lotta necessarie per contrastare la decisione aziendale.

daFim Cisl, Fiom Cgil e Uilm