La riorganizzazione che prevede la trasformazione dell’Ospedale di Sassoferrato in Casa della Salute è coerente con la riduzione della frammentazione ospedaliera  richiamata dal Sindaco e la completa, rendendo tutta la struttura a valenza territoriale. Infatti la riabilitazione intensiva ora presente è una funzione ospedaliera, mentre la residenza protetta che si trasferirà  nella struttura ha valenza territoriale, così come la RSA già presente con la quale può integrarsi più agevolmente.



Quanto ai costi, il trasferimento a Fabriano consente di razionalizzare il costo del personale, dei servizi, e delle utenze per circa euro 320.000,00 oltre al recupero dei costi sociali indotti dal trasferimento  per effettuare la riabilitazione dei pazienti ricoverati per patologie cerebro-vascolari o operati in Ortopedia nell’Ospedale di Fabriano.

Senza dimenticare che con la riorganizzazione si risolverebbe l’anomalia attualmente esistente a Sassoferrato di pazienti che sono degenti in letti di tipo ospedaliero, che prevedono di giorno la presenza attiva di personale Medico Ospedaliero e di notte quella di personale della Continuità Assistenziale Territoriale.

dal direttore generale Asur Marche
dott. Piero Ciccarelli

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