Progetti concreti per ViSIS Marche: la Maison de Santé de Gbetia
Un dispensario farmaceutico sarà realizzato grazie al contributo del Rotary Club dell’Aquila
Se per raggiungere il più vicino dispensario medico occorre un’ora di viaggio, e per giunta in motocicletta, può anche accadere che una giovane donna incinta si trovi a partorire a metà del viaggio, in mezzo alla foresta. E’ accaduto il 5 febbraio 2013 nei pressi del villaggio di Gbetia in Togo, là dove l’associazione VISIS sta realizzando il primo centro sanitario mai esistito sul luogo. Madre e figlio stanno bene, e il bimbo è stato chiamato Francesco, come Francesco Splendiani, del VISIS, che il giorno 6 ha dato inizio ai lavori. Il bambino sarà stato l’ultimo a nascere in quelle condizioni.
L’opera di VISIS Marche si concretizza ogni giorno in un risultato nuovo. Grazie al contributo dei due Rotary Club dell’Aquila, e di altri generosi donatori, si sta mettendo in piedi la “Maison de Santé de Gbetia”. Si tratta di un dispensario farmaceutico, con medicheria e sala parto, preziosissimo in una zona dove le distanze, le condizioni di vita, la mancanza di risorse rendono tutto più difficile.
Il Capo tradizionale e il presidente del Comitato di sviluppo del villaggio di Gbetia si sono fatti carico della mano d’opera, della sabbia e dell’acqua, risorsa più che preziosa, oltre che di alcuni pezzi d’arredamento (tre letti, un tavolo, uno scaffale, tre sedie). VISIS, per conto dei rotariani di L’Aquila, fornirà i materiali da acquistare (cemento, vernice, le onduline per il tetto, il legno per i controsoffitti e gli infissi), l’arredamento e l’attrezzatura sanitaria; per il primo anno, retribuirà anche l’infermiera che andrà a vivere nel villaggio.
Visitato il luogo che dovrà essere la sede di questo dispensario, 4 metri per 12, due stanze, la più grande divisa a metà da una balconata, i rappresentati di VISIS Marche e della ong locale ODHI ed il signor Bonaventure del Rotary di Atakpamé – il capoluogo della Regione degli Altopiani – hanno preso accordi con il Capo del villaggio per la realizzazione della struttura. Questa, infatti, ospiterà due letti di degenza, una zona attrezzata per visita e terapia, uno scaffale farmacia con frigorifero a gas per i medicinali. Non potrà mancare la sala d’attesa, in una magica posizione, all’ombra del grande mango a lato dell’ingresso.
Con le somme raccolta dal Rotary – quasi 5.000 euro – è stato acquistato un frigorifero a gas (non c’è corrente elettrica nel villaggio), un generatore, l’attrezzatura per le visite mediche e le terapie, le medicine di prima necessità (altre arriveranno dall’Italia); è stata assunta e pagata in anticipo di 3 mesi un’ostetrica, che abiterà nella villaggio, con la collaborazione e il sostegno pratico della popolazione. L’infermiera inizialmente riceverà 50 euro al mese per 18 mesi, e poi sarà retribuita con il ricavo della vendita dei medicinali.
Per garantire la buona amministrazione e la sostenibilità dopo la fine del service, Visis vuole costituire un comitato di gestione presieduto da un rappresentante del Rotary della città togolese di Atakpamé.
Il service 2012/13 potrà essere completato in ottobre/novembre, probabilmente inaugurato da una delegazione rotariana italiana.
Se chi legge dovesse essere interessato a una donazione, segnaliamo le coordinate bancarie di VISIS Marche: IT88 F053 0868 8300 0000 0010 959.
Il conto del progetto, invece, ha i seguenti estremi bancari:
Banque Atlantique, Togo, filiale di Atakpamé, IBAN Tg138 03001 4520 0300 01346 (SWIFT ATTGTGTG).
da Visis Marche
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