Immediata denuncia all’Autorità Giudiziaria, patente ritirata, motocicletta sequestrata per la confisca: sono queste le procedure adottate per chi viola il Codice della Strada se “beve” troppo e poi si mette alla guida di un veicolo. Ed è anche quello che è accaduto nella notte tra l’1 e il 2 maggio 2013, ad un 45enne motociclista anconetano di origini pugliesi che, verso le ore 3.25, è stato controllato da una pattuglia nel quartiere Archi.
 


Gli Agenti delle Volanti della Questura di Ancona, diretti dal V.Q.A. Cinzia Nicolini, lo hanno seguito tra Via Vasari e la Stazione in quanto guidava una moto di grossa cilindrata zig-zagando.
 
All’atto del controllo l’uomo ha evidenziato un tasso alcolemmico pari a 1,95 g/l.: qui è scattata la procedura. L’uomo, che aveva festeggiato il I° maggio alzando il gomito, è stato accompagnato in Questura per le pratiche di rito relative al sequestro del mezzo, il ritiro della patente e la denuncia in stato di libertà.

da Questura Ancona