Probabilmente la ragione del folle gesto è la vendetta. Vendetta contro l’eliambulanza, il simbolo per antonomasia del 118, che non aveva soccorso il proprio papà colpito da un ictus. Così ha agito il giovane 20enne Antonio Guerra, pugliese di Manfredonia, che nella mattinata di domenica 26 maggio, ha colpito a sprangate l’eliambulanza dell’ospedale regionale di Torrette di Ancona.



Il giovane era andato a trovare il padre, sottufficiale di Marina ricoverato ad Ancona con l’ambulanza, dopo essersi sentito male per un probabile ictus: l’elisoccorso non era potuto intervenire a causa delle cattive condizioni meteo.
L’episodio è avvenuto intorno alle 8:30, quando è salito sull’area atterraggio e decollo di Torrette, armato di un reggimensole in acciaio: una piccola “mazzetta” in pratica con cui ha danneggiato gravemente l’elicottero Icaro 1, mentre urlava e inveiva contro personale che tava sopraggiungendo.

Guerra è stato bloccato ed arrestato dai Carabinieri, senza rilasciare altre parole, frasi o ammissioni. Il mezzo è inservibile.

da Redazione