Truffa ad un connazionale: i colpevoli identificati dalle orecchie
Sono stati riconosciuti dalle orecchie i due rumeni autori di una truffa ai danni di un loro connazionale: i due uomini, mentre erano ospitati nell’abitazione di quest’ultimo a Cerreto D’Esi, hanno sottratto la carta di credito all’uomo per prelevare dal suo conto duemila euro. Dopo il prelievo, i due rumeni sono tornati a casa dell’amico riponendo la carta di credito dove l’avevano trovata.
Dopo aver ricevuto la segnalazione dell’uomo truffato, le ricerche dei carabinieri si sono subito attivate attraverso l’analisi di foto e video provenienti dagli sportelli bancomat della zona e con ricerche concentratesui conoscenti dell’uomo, poiché solo una persona vicina a quest’ultimo poteva avergli sottratto e riportato la carta senza che questo se ne accorgesse.
L’attenzione delle forze dell’ordine si è soffermata in particolare su una registrazione video di uno sportello bancomat di Fabriano in cui comparivano due uomini a volto ben coperto che effettuavano un prelievo. Le due figure del video somigliavano molto ai due rumeni ospitati dal malcapitato.
Per poter provare la loro colpevolezza, i carabinieri, in collaborazione con il Ris di Roma, hanno confrontato le foto dei profili dei due romeni con le registrazioni a disposizione e hanno dimostrato che i due ospiti dell’uomo truffato erano le stesse persone che comparivano nel video del bancomat dalla conformazione delle orecchie.
di Giulia Schiaroli
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