Nel corso della giornata di domenica 17 marzo, uno jesino di 67 anni è stato raggiunto da una misura restrittiva emessa a suo carico dal Gip del Tribunale di Ancona.

Secondo la ricostruzione dei fatti compiuta dalla Polizia di Stato, infatti, a partire dal marzo 2023 l’uomo avrebbe mostrato comportamenti ossessivi nei confronti della donna con cui aveva intrapreso una relazione, al fine di convincerla ad andare a vivere con lui.

Inizialmente, il 67enne avrebbe tempestato di telefonate (fino a 40 al giorno) la vittima, tanto da indurre quest’ultima a bloccare il suo numero. Impossibilitato a comunicare con lei, nel mese di luglio il molestatore si era quindi recato a casa di sua sorella, sperando di ottenere informazioni riguardanti i suoi spostamenti.

Infine, ad ottobre, la donna era stata aggredita fisicamente quando si era recata in casa dell’uomo per recuperare la propria bicicletta. A seguito dell’accaduto era dovuta ricorrere alle cure mediche del caso presso l’ospedale “Carlo Urbani” di Jesi, dove gli erano state riscontrate lesioni guaribili nell’arco di 30 giorni.

Dopo la segnalazione da parte del personale sanitario, le forze dell’ordine hanno dato il via alle indagini, terminate infine con un provvedimento che allontana il 67enne dall’abitazione di famiglia e gli impone di mantenere una distanza di almeno 500 metri dalla sua ex. Il protagonista della vicenda, che dovrà inoltre indossare il braccialetto elettronico, non potrà nemmeno mettersi in contatto con lei.