Uomo di 60 anni si toglie la vita con il monossido di carbonio
La scoperta fatta dal socio d’affari il giorno seguente al suicidio Ha acceso il braciere, ha sigillato con il nastro adesivo porta e finestre ed ha atteso che la morte sopraggiungesse per avvelenamento da monossido di carbonio. Si è tolto la vita così un 60enne di Chiaravalle, A.S. le sue iniziali, nella giornata del 2 febbraio.
La scoperta è stata fatta nella tarda mattina del 3 febbraio dal socio con cui A.S. condivideva un’attività commerciale a Montemarciano. L’uomo aveva cercato di mettersi in contatto inutilmente con il 60enne per via telefonica: non ricevendo alcuna risposta, si è recato nel suo appartamento facendo la drammatica scoperta.
Colpisce la meticolosità con cui il 60enne aveva pianificato la sua dipartita lasciando scritti e biglietti rivolti al proprio notaio, allo stesso socio d’affari e perfino delle indicazioni generiche in cui chiedeva di prendersi cura del suo gatto.
di Lorenzo Ceccarelli
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