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Capannone in fiamme in zona Baraccola ad Ancona

Il sindaco Silvetti ha emesso un'ordinanza per garantire la sicurezza nelle zone adiacenti

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Incendio di un capannone ad Ancona

Un incendio di vaste proporzioni, scoppiato nella tarda serata di mercoledì 19 giugno ad Ancona, ha richiesto l’intervento sul posto da parte dei Vigili del Fuoco, impegnati per tutta la notte a fronteggiare le fiamme.

L’allarme è stato lanciato intorno alle ore 23.00 presso la DS Smith Recycling, deposito per lo stoccaggio della carta situato in via Caduti del Lavoro, in zona Baraccola. Non è ancora chiaro cosa abbia innescato l’incendio, che è stato spento dopo oltre nove ore di sforzi profusi dai pompieri di Ancona e Osimo.

Nella mattinata di giovedì 20, il sindaco di Ancona Daniele Silvetti ha firmato il provvedimento di salute pubblica che dispone la suddivisione in tre zone dell’area interessata dall’incendio.

Per la zona rossa si dispone la chiusura delle strutture sportive e delle abitazioni adiacenti la zona interessata dall’incendio, fino a verifica della staticità delle stesse, nonché la pulizia delle pertinenze e delle superfici esterne all’aperto. L’avvenuta verifica della staticità dell’integrità delle strutture dovrà essere certificata da tecnico abilitato.Aree riguardanti l'incendio del capannone ad Ancona

Per la zona arancione viene disposta la chiusura delle attività produttive fino alla pulizia delle strade (da parte dei rispettivi Gestori) per la rimozione degli elementi di residuo, delle pertinenze all’aperto (comprese le attrezzature presenti, da parte dei rispettivi gestori), delle superfici esterne e della pulizia o sostituzione dei filtri dei condizionatori.

Individuata infine anche una zona gialla, per la quale si raccomanda di eseguire la pulizia delle strade (da parte dei rispettivi Gestori) per la rimozione degli elementi di residuo presente a terra e delle pertinenze all’aperto per le strutture di qualsiasi tipologia (comprese le attrezzature eventualmente presenti, da parte dei rispettivi Gestori); in questa area, inoltre, è bene pulire tutte le superfici esterne e sospendere l’utilizzo dei climatizzatori fino a pulizia/sostituzione dei relativi filtri. Sarebbe opportuno, infine, lavare accuratamente con acqua corrente i prodotti vegetali provenienti da orti e coltivazioni privati prima del consumo e di alimentare gli animali da cortile con mangime confezionato, evitando il contatto con il terreno.

È buona norma utilizzare i dispositivi di protezione individuale durante le operazioni di pulizia, indipendente dalla tipologia d’area interessata.

Le disposizioni individuate nella presente Ordinanza Sindacale, concertata con Arpam, AST Area Vasta 2 e enti predisposti alla tutela della salute pubblica, potranno subire modifiche a seguito di rilievi e misurazioni che verranno effettuati sul posto dai tecnici Arpam (Agenzia regionale per la protezione ambientale).

“La situazione è sotto controllo e tutti i provvedimenti a cautela della salute pubblica sono stati presi. Con questa ordinanza viene disposta la chiusura dell’azienda e la classificazione delle aree più vicine. La zona rossa – spiega il Sindaco Silvetti – è quella che interessa la zona dell’incendio, ovvero l’area in cui sussiste l’azienda. La zona arancione si trova in adiacenza a quella rossa e in questo caso sono state emesse delle avvertenze per i cittadini e le imprese; la zona gialla, che si trova con raggio di un chilometro dall’incendio, è invece quella libera da ogni prescrizione. Daremo costanti aggiornamenti attraverso i nostri canali di relazione con il pubblico in tempo reale”.

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