Anche il territorio provinciale di Ancona è stato interessato dai controlli a tappeto effettuati mercoledì 3 luglio dalla Polizia di Stato a contrasto del fenomeno dello sfruttamento della prostituzione.

Il blitz delle forze dell’ordine, eseguito a livello nazionale, ha coinvolto cinque centri massaggi della zona, all’interno dei quali la clientela poteva accedere a prestazioni sessuali a pagamento, servizi peraltro pubblicizzati su internet e su piattaforme di messaggistica.

Al termine dei controlli, la Polizia ha denunciato due persone: una per la sua posizione da irregolare sul territorio nazionale, l’altra per ricettazione e vendita illegale di medicinali. In collaborazione con la Guardia di Finanza, sono stati posti sotto sequestro circa 3.000 farmaci (tra cui viagra e botulino) dei quali era vietata tanto l’importazione che la vendita.