Nel mio articolo, uscito sull’ultimo numero del giornalino “Montemarciano”, avevo accennato al fatto che trovo veramente deplorevole basare la propria campagna elettorale sulla mistificazione dei numeri riguardanti i dati di bilancio o alle cose fatte.

Mi sono però ormai arreso all’evidenza che per molti dei sostenitori della lista “Progetto Montemarciano” ciò non è altro che una normale prassi, una regola del gioco non scritta.

Avevo terminato sostenendo che noi di “Montemarciano Democrazia e Solidarietà”, che appoggiamo il sindaco Liana Serrani, non ci saremmo comunque abbassati a ricorrere ad un metodo che riteniamo deplorevole sperando di non dover ritornare sull’argomento. Purtroppo le mie aspettative sono risultate vane perché, pochi giorni fa, su un quotidiano locale è uscito un articolo nel quale si afferma, a proposito del progetto scuole del capoluogo, che “la maggioranza ha già deciso in Giunta di costruire un nuovo plesso scolastico per un costo totale di sei milioni di euro”. Siamo arrivati al punto che pur di vincere le elezioni non ci si accontenta più di mistificare numeri del passato, ma si arriva addirittura a inventare notizie false in merito a scelte non ancora decise.

Per quanto ci riguarda, invece, siamo soliti valutare le singole opzioni con logica e razionalità soprattutto se così importanti come può essere una scuola per la vita di una comunità. In merito al suddetto Istituto la Giunta ha fatto sviluppare due progetti, uno concernente il recupero e l’ampliamento di quello già esistente, e l’altro riguardante la realizzazione di un nuovo plesso.
Entrambi i progetti riportano soluzioni tecniche e costi notevolmente inferiori ai sei milioni di euro, nonché positività e criticità tecniche sia in relazione ai ragazzi che alla comunità. L’argomento è molto complesso e impossibile da trattare in un articolo. Occorre poi tenere conto della capacità di spesa del nostro Comune che, grazie all’attenta gestione di questi anni del Sindaco Liana Serrani, possiede una consistente capacità di autofinanziamento per partire con uno stralcio significativo della scuola anche in vista delle scadenze di mutui tra il 2014 e 2015.

Proprio per la problematica dell’argomento si è ritenuto importante, prima di qualsiasi decisione, valutare più soluzioni e confrontarsi prima con i cittadini per trovare la strada migliori da seguire, in primis in funzione dei ragazzi e delle famiglie e a seguire per tutta la comunità di Montemarciano.

da Paolo Magrini
segretario PD Montemarciano