Jesi, dirigente di una squadra di basket denunciato per minacce aggravate
Ha minacciato di investire con la propria auto vicepresidente e tifosi di un'altra compagine
Uno jesino di 53 anni, dirigente di una squadra di basket militante nel campionato regionale di serie D, è stato denunciato nei giorni scorsi con l’accusa di minacce aggravate.
La vicenda ha avuto inizio nella serata del 20 dicembre, quando due formazioni si sono affrontate presso una palestra della città. Al termine della partita, alcuni tifosi della squadra perdente avrebbero aggredito verbalmente il figlio sedicenne del dirigente, circostanza peraltro non supportata da alcuna prova.
Il giorno seguente, il 53enne ha inviato dei messaggi audio tramite WhatsApp al vicepresidente degli avversari, minacciando di investire con la propria auto sia lui che gli altri supporter che avrebbero insultato il figlio. Ulteriori minacce sono state proferite anche su una piattaforma social, come appurato dagli agenti della Polizia di Stato. In un filmato, inoltre, il dirigente è stato ripreso mentre si aggirava nei pressi della bocciofila di Jesi armato di una spranga di ferro.
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