A seguito di una perquisizione effettuata mercoledì 12 marzo ad Ancona, la Polizia di Stato ha denunciato due persone che praticavano abusivamente l’attività di tatuatori.

Le indagini, che hanno visto coinvolti un 37enne extracomunitario e la sua compagna, hanno avuto inizio nello scorso mese di dicembre, quando la madre di una ragazza minorenne si è recata dalle forze dell’ordine: sua figlia, infatti, si era fatta realizzare un tatuaggio sul braccio senza il consenso dei genitori.

I successivi accertamenti dei poliziotti hanno portato alla scoperta dello studio da tatuatore, del tutto abusivo, creato nell’abitazione della coppia. Nel corso dei controlli sono stati sequestrati numerosi strumenti utilizzati per la realizzazione dei tatuaggi, circa 400 aghi già utilizzati e un’apparecchiatura laser per rimuovere i tatuaggi.

Sia il 37enne che la sua compagna sono andati incontro a una denuncia per esercizio abusivo di una professione. Elevate inoltre nei loro confronti sanzioni per un totale di circa 15.000 euro.