Parte da Jesi l’idea di una rete dei Comuni legati alla figura di Federico II
Il sindaco Fiordelmondo: "Un percorso inclusivo che vuole mettere insieme tante realtà disseminate in ogni parte d’Italia"

Una missione densa di significato e di prospettive quella del sindaco Lorenzo Fiordelmondo in Puglia per sondare il terreno su un progetto di grande spessore culturale: quello di istituire una rete istituzionale di città legate alla figura dell’imperatore Federico II.
Prima tappa a Torremaggiore (Fg), la città in cui insiste il parco archeologico di Castel Fiorentino, il luogo dove l’imperatore svevo morì il 13 dicembre 1250. Occasione è stata la rassegna di rievocazioni, cultura e spettacolo “Suggestioni Sub Fiore” che ogni anno riporta Torremaggiore al tempo di Federico II e dove proprio la città di Jesi è stata l’ospite di onore di questa edizione.
Il sindaco Fiordelmondo ha incontrato il collega della città pugliese Emilio Di Pumpo e la vicesindaco Ilenia Coppola, che gli hanno fatto dono di una copia del testamento di Federico II, scritto a Castel Fiorentino poco prima di morire. Con loro è stata condivisa l’idea di un gemellaggio culturale che permetterà di rafforzare il già positivo legame tra le due città: “alfa e omega”, dove tutto ha avuto inizio e dove si è completata la straordinaria vicenda umana dello Stupor Mundi.
Ma non solo, con Torremaggiore si è parlato anche di una prospettiva più ampia, quella di coinvolgere in un progetto di forte respiro tutte le principali città federiciane per valorizzare una identità che da culturale possa arricchirsi di contenuti di natura sociale e turistica.
In questa prospettiva il sindaco Fiordelmondo ha raggiunto Andria, Comune dove insiste Castel del Monte, simbolo della grandezza di Federico II. Proprio davanti allo splendido monumento patrimonio dell’Unesco Fiordelmondo ha incontrato la sindaca della città capoluogo di provincia della Bat, Giovanna Bruno. Piena condivisione sull’idea di mettere in relazione le città, sia a livello istituzionale, sia attraverso quegli enti, associazioni e organismi che in qualche modo sono legati alla figura dell’imperatore svevo e al periodo medievale (e a Jesi certamente non mancano). Con l’occasione è stato formalizzato l’invito alla cerimonia di consegna del premio Stupor Mundi che la città di Andria organizza nel mese di ottobre.
“Primi passi – ha sottolineato Fiordelmondo – in un percorso inclusivo che vuole mettere insieme tante realtà disseminate in ogni parte d’Italia e dove Federico II ha lasciato importanti tracce. Credo che fosse opportuno che proprio Jesi, città che ha dato i natali, intraprendesse questa strada insieme a compagni di viaggio perfettamente consapevoli che uniti si possa scrivere una nuova e bella pagina da arricchire di tanti spunti e contributi”.
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