PD Ancona: inviato il piano anticrisi del Governo ombra
Una grave sottovalutazione della crisi in atto da parte del Governo, un appello rivolto a tutti i rappresentanti delle forze sociali, del lavoro e produttive per affrontare l’emergenza.
Su queste due linee si muove il PD, presentando le sue proposte anti-crisi. L’iniziativa del PD appare unica nel suo genere. L’Italia, infatti, ad oggi risulta essere l’unico Paese in cui le proposte anticrisi siano state presentate dall’opposizione, prima che dal governo.
Il piano anticrisi è stato inviato stamani dal Segretario provinciale Emanuele Lodolini alle forze sociali della provincia di Ancona, dai rappresentanti dei sindacati, a quelli di Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cna, Cia, Coldiretti, Copagri, Legacoop e Confcooperative solo per citarne alcune. Di fronte alla crisi lavoro e produzione devono trovare un punto di unità.
La strategia del PD si pone obiettivi importanti. L’intervento sugli ammortizzatori sociali "potrà garantire i più deboli, i lavoratori precari e i lavoratori 50enni che perdono il lavoro e non riescono a trovarne un altro". Necessari e urgenti sono anche le erogazioni a sostegno dei redditi, "operazione che permetterà anche di incentivare i consumi", e l’aiuto a piccole e medie imprese, "la struttura portante del Paese eppure la più esposta alla crisi".
Il piano del PD si occupa anche di infrastrutture, che possono e devono costituire un’opportunità di lavoro, assolvendo al tempo stesso al requisito dell’utilità. I democratici hanno proposto, a tal fine, di cominciare dalle opere immediatamente cantierabili, "quelle che potrebbero essere iniziate domani": ristrutturazione delle scuole, delle strade, degli edifici pubblici. Tutto ciò, senza dimenticare quello che sarà "il principale traino del PIL, il grande piano di conversione dell’ambiente".
Dal PD Ancona
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