A Camerata Picena la manifestazione “Volo oltre la rete”
Nata dalla volontà di avvicinare il mondo dell’arte a quello dell’impegno nel sociale, prenderà il via sabato 8 marzo, nel castello del Cassero di Camerata Picena, la manifestazione “Volo oltre la rete. Dialoghi sul confine tra anima e corpo: anoressia, bulimia e obesità”, promossa dal Associazione Aba di Ancona e dagli artisti del portale “Il faro verde”, in collaborazione con il Comune di Camerata Picena.
La manifestazione prende il nome della mostra “Volo oltre la rete” che verrà inaugurata sbatto pomeriggio alle ore 17.00, alla presenza del sindaco di Camerata Picena Massimo Tittarelli e delle autorità. Ad introdurla sarà Massimo Volponi, artista marchigiano e ideatore della web community “Il faro verde”. All’inaugurazione dell’esposizione seguirà una performance teatrale, inerente le tematiche dell’anoressia-bulimia, dell’attrice Emanuale Macchiniz.
La mostra sarà visitabile fino al 16 marzo (venerdì, sabato e domenica dalle 17.00 alle 20.00. egli altri giorni e orari su prenotazione), giornata durante la quale i terapeuti del centro Aba di Ancona dialogheranno con il pubblico sul tema “Il confine tra anima e corpo: anoressia, bulimia e obesità”. A condurre la discussione saranno Giuliana Capannelli, Antonella Paolucci, Cristina Quinquino e Emanuele Ragni. L’obiettivo è quello di far comprendere ad un pubblico più vasto quelle che sono le problematiche dei disturbi alimentari, cercando di dare delle risposte, in particolare a quelle persone che devono essere orientate su come uscire da questo tipo di problema.
Il binomio formato da “arte” e “impegno sociale” sarà quindi il leitmotiv di una settimana durante la quale ci si avvicinerà alle delicate tematiche dell’anoressia e della bulimia in un modo diverso, intelligente, appropriato, grazie agli esperti che offriranno il proprio contributo e ai 13 artisti che esporranno quadri, sculture e istallazioni. Tra questi lo stesso Massimo Volponi, che spiega: “Il progetto è finalizzato ad un’esposizione artistica collettiva di quadri e opere in cui si possano sviluppare tematiche che riguardino la presa di coscienza e il confronto con malattie come l’anoressia e la bulimia. La mostra si propone di dare la possibilità al pubblico di vedere quella che può essere definita una ‘visione anomala’ della vita e del quotidiano, attraverso immagini e opere realizzate sia da artisti che dagli stessi ragazzi alle prese con questo disagio patologico. Una mostra sulla linea di confine: normalità-anormalità, anima-corpo, malattia-salute, poiché ogni termine ha nel suo opposto anche la sua completezza. Nell’ambito della mostra verranno promosse altre attività che le associazioni realizzano durante l’anno, come una serie di reading di testi sulla malattia e sul suo superamento e una performance di un’artista coinvolta nell’iniziativa”.
Per l’Aba (associazione per lo studio e la ricerca sull’anoressia, bulimia, obesità e i disordini alimentati), la dottoressa Giuliana Capannelli sottolinea in che modo l’arte possa offrire il proprio contributo nell’affrontare i temi che l’Associazione tratta dal 1995, anno della sua fondazione: “Questa iniziativa è di grande importanza, perché si prefigge l’obiettivo di affrontare un determinato argomento con un linguaggio capace di arrivare al cuore delle persone, andando quindi al di là della patologia in senso stretto. Già in passato abbiamo sperimentato questo modo di informare, con uno spettacolo teatrale, sensibilizzando al problema della anoressia-bulimia e utilizzando appunto l’arte come mezzo di divulgazione. L’espressione artistica permetti infatti di discutere del problema senza metterlo in pizza in modo provocatorio; è utile anzi a farlo emergere con delicatezza delle mura domestiche, nel quali spesso rimane confinato. Il fatto che alcuni degli artisti partecipanti abbiano attraversato direttamente questo disagio, sicuramente ci permetterà di discuterne in modo più concreto e costruttivo, sia per mezzo dell’esposizione delle loro opere sia con la conferenza prevista per il 15 marzo”.
Tutti gli appuntamenti si svolgeranno all’interno del Cassero di Camerata Picena, centro culturale che è sembrato particolarmente adatto per ospitare la mostra e gli incontri previsti. “Il progetto è talmente apprezzabile che abbiamo voluto dare risalto a questa attività”, commenta il Sindaco di Camerata Picena Massimo Tittarelli, “e abbiamo pensato che avesse bisogno di un luogo raccolto e adatto alla sua natura, ovvero proprio il Cassero. E’ bello poi vedere come si sia creato un circolo virtuoso tra noi, l’Aba e Massimo Volponi, con il quale avevamo già avuto il piacere di collaborare all’interno di una serie di incontri con le scuole cameratesi”.
Pel le scuole di ogni ordine e grado la mostra verrà aperta nelle mattine dal 10 al 14 marzo, previa prenotazione telefonica al numero del centro Aba di Ancona: 071 31868
In occasione dell’incontro gli operatori dell’Aba e del portale “Il faro verde” saranno a disposizione per illustrare le opere e per rispondere alle domande su anoressia, bulimia e obesità degli alunni e insegnanti. Dal portale www.ilfaroverde.it sarà inoltre possibile seguire tutte le fasi della manifestazione
L’Associazione Aba:
L’ABA, Associazione senza fini di lucro, è impegnata dal 1991 nel campo della prevenzione, informazione e ricerca su anoressia, bulimia, obesità e disturbi alimentari. Presente in 16 città italiane, rappresenta la prima struttura in Italia che lavora per ridurre la distanza tra le persone che soffrono di questi disagi – e che spesso rifiutano ogni forma di aiuto – e le strutture specifiche deputate alla cura. Essa si avvale della consulenza di psicologi e psicoterapeuti specializzati nel trattamento dei disordini alimentari. Nei Centri ABA è presente anche uno spazio consultoriale per i familiari. E’ stata inoltre riconosciuta da numerose Università italiane come sede per lo svolgimento del tirocinio post-lauream in psicologia. Dal 1996, sotto l’Alto Patrocinio del Ministero dell’Istruzione, l’ABA è impegnata in un progetto di informazione e prevenzione dei disordini alimentari indirizzato a studenti, genitori ed operatori delle scuole elementari, medie e superiori di tutto il territorio italiano. L’ABA organizza corsi di formazione rivolti a psicologi, medici ed operatori del settore socio-sanitario.
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