Ancona: parla Carlo Iappelli, sindaco provvisorio
Sono particolarmente lieto di essere qui per provvedere, com’è noto, alla provvisoria gestione di un Comune così importante quale è quello di Ancona, che è anche il capoluogo della Regione.
Per essere un marchigiano da oltre quarant’anni credo di conoscere abbastanza i problemi e le esigenze di questa splendida città, a me cara per tanti motivi tra i quali anche quello di avervi numerosi amici.
La mia permanenza in loco mi consentirà di approfondire meglio codesti problemi e codeste esigenze sotto l’aspetto più dettagliatamente amministrativo e tecnico.
Spero di poter contare sulla benevola considerazione di tutti per il difficile impegno che mi attende e ringrazio, cogliendo sin da subito l’occasione del cortese incontro con i giornalisti, per porgere per il vostro tramite a tutti i cittadini il mio più cordiale saluto con l’impegno a svolgere fino all’insediamento dei nuovi organi ordinari dell’Ente, la funzione che mi è stata affidata con professionalità ed entusiasmo e, in una parola, nel miglior modo possibile, al solo fine del perseguimento del pubblico bene.
Dal Comune di Ancona
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