Pdl Ancona: parole dure verso la CNA
È veramente sorprendente che un’associazione di categoria che annovera tra le sue fila esponenti di spicco del Partito democratico e che in questa città si è contraddistinta solo per sostenuto la disastrosa Giunta di centrosinistra predichi oggi l’“apartiticità” dei rappresentanti del mondo economico.
Probabilmente i “compagni” Teodoro e Mataloni, quest’ultima dirigente del PD anconetano, pensano che i cittadini e gli artigiani si siano già dimenticato dei plausi e degli applausi che – unici in Italia e ad Ancona – la loro associazione elargiva al governo Prodi e all’amministrazione Sturani durante gli incontri istituzionali e le assemblee di partito.
La verità è che la CNA oggi si sente piuttosto imbarazzata a candidare , come sempre avvenuto in passato, propri esponenti nelle liste della sinistra e a giustificarsi nei confronti dei propri iscritti per il sostegno dato a certi politici screditati dall’opinione pubblica e che hanno fatto di tutto fuorché l’interesse dell’impresa. Sarebbe perciò auspicabile che anche i rappresentanti della CNA mettessero da parte i personalismi e le appartenenze ideologiche, collaborando con chi coraggiosamente e per spirito di servizio nei confronti della città sta lavorando ad un progetto di rinascita e di ricostruzione della nostra Ancona dopo le macerie lasciate da Sturani e dal Partito Democratico.
Dal Popolo delle Libertà- Ancona
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